Charles Reeve (Lisbona 1945) è uno studioso dei movimenti sociali. Nelle sue riflessioni ribadisce il vecchio principio della democrazia diretta, che prese forma nel 1789 e attraversò i periodi rivoluzionari, per ritrovarsi nei movimenti di protesta. Il principio dell’autogoverno si è sempre opposto ai principi autoritari della rappresentanza permanente.
Saggista politico e storico, ha dedicato al suo paese d’origine L’esperienza portoghese. La concezione golpista della rivoluzione sociale (tradotto in italiano nel 1976), per poi orientarsi sulla situazione cinese con diversi volumi tra i quali, tradotti in italiano: La tigre di carta. Saggio sullo sviluppo del capitalismo in Cina dal 1949 al 1972 (1974) e il reportage Tianxia Diyu: l’inferno sulla terra. Burocrazia (celeste), lavoro forzato e business in Cina (2000, con Hsi Hsuan-wou), e sempre con Hsi Hsuan-wou, China blues. Viaggio nel paese dell’armonia precaria, Vita e Pensiero, 2010. Nel 2013 Reeve partecipa alla pubblicazione del volumetto di Paul Mattick La Révolution fut une belle aventure: Des rues de Berlin en révolte aux mouvements radicaux américains (1918-1936) (Dans le feu de l'action) pubblicato dalle edizioni L’Echappee e in italiano nel 2020 per le edizioni Asterios col titolo La rivoluzione: una bella avventura.