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IL DENARO O LA VITA

Cosa ci rende veramente ricchi

Volume della collana n. 36
Prezzo: €3,00 / Prezzo di listino: €3,00
Formato: FORMATO PDF, 64 pagine / Luglio, 2020 / ISBN: 9788893135399
A cura di: 
Daniela Danna
Traduzione di: 
Vera Unfahig

«Il denaro o è mutuo soccorso o è dannazione» Ermanno Olmi

Quali sono i concetti fondamentali dell’economia? Il denaro, il prodotto interno lordo (PIL), la finanza, le crisi del capitalismo? Veronika Bennholdt-Thomsen, esponente della Scuola di Bielefeld nel solco di Maria Mies e vicina al pensiero della decrescita, propone una lettura dell’economia in senso sostanziale e non formale, andando alla radice della sua funzione di soddisfazione dei bisogni umani.

Il denaro è un simbolo, un prodotto sociale, che nel capitalismo oscura le reali relazioni che abbiamo tra di noi e con l’ambiente da cui necessariamente traiamo tutto ciò che ci mantiene in vita, in forma mediata o immediata. Trarre dalla natura nella forma più diretta possibile ciò che mangiamo, con cui ci vestiamo, i materiali per le nostre abitazioni e l’energia per i nostri spostamenti, configura un’economia per la sussistenza che rispetta le condizioni per la riproduzione della vita, cosa che ancora avviene nelle aree del mondo sprezzate come “sottosviluppate” o “arretrate”.

Al contrario il circuito che permette la soddisfazione delle necessità della vita solo partendo dal denaro,  organizzando l’economia e la società in modo da garantire il profitto è mortifero, abbisogna di superare continuamente i limiti della capacità di carico dell’ambiente (nonché della salute umana!) e di trasformare ogni qualità umana e naturale in una merce da vendere, perpetuando la spirale del profitto.

Bennholdt-Thomsen critica le teorie della "mano invisibile" e della scarsità, inventate nell’Ottocento per celare la reale azione della spirale del denaro e del profitto. Oggi si parla di “globalizzazione”, che dovremmo chiamare piuttosto totalitarismo del sistema monetario e delle merci realizzato dalle politiche della Banca Mondiale, dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e dell’Unione Europea, e anche dal workfare che in Germania e altri paesi ha ormai sostituito il welfare, dinamiche pericolose non solo dal punto di vista sociale ma anche degli equilibri stessi della vita sul pianeta.

Questo Volantino illustra quei concetti base dell’economia che devono tornare a guidare l’azione umana per riprodurre la vita e non più (l’immangiabile!) denaro, cambiando l’attuale paradigma dello scambio con l’antico paradigma del dono, attraverso una decommercializzazione della comunicazione, del lavoro, dell'agricoltura, dello stesso denaro, e attraverso una ri-ruralizzazione, anche delle città.

QUESTO VOLANTINO è DISPONIBILE ANCHE SU CARTA SUL SITO www.asterios.it